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Il presepe meccanico di San Biagio è alla sua seconda edizione. Ideato e realizzato da alcuni volontari, il presepe nasce dall'idea di permettere di “adottare” le statuine da parte degli abitanti della frazione e non solo. Questo ha permesso di realizzare una piccola opera dedicata alla natività vista e gradita da numerosi visitatori. Il presepe di San Biagio quest’anno è cresciuto passando da 3,5 mq a quasi 7 mq. È composto da 60 statuine e numerosi animali. Sono presenti più di 40 meccanismi che aiutano a comprendere come si svolgevano gli antichi mestieri tanto tempo fa. Caratteristica è la grotta della Natività, attorno alla quale si svolgono i vari mestieri e scorci di vita contadina fatta di tanti lavori manuali. Nello stesso periodo dell’esposizione del presepe, nella piazza adiacente, un altro gruppo di volontari Sanbiagesi propone il “Un Natale in Santa Pace”, iniziativa che fa parte del progetto “Il filo che unisce” inaugurato nel 2019 con il grande albero di lana e il presepe vivente, nel 2021 il percorso presepi in cassetta e nel 2022 il percorso presepe realizzato con l’arte del mosaico.
Nel progetto “Un Natale in Santa Pace” si potranno trovare opere che trattano appunto il tema della pace, che come dice Papa Francesco non è soltanto assenza di guerra ma è impegno instancabile di dire no alla violenza in ogni genere. Quella pace che è come un fragile fiore che cerca di sbocciare tra le pietre della violenza.
Osservando il presepe spicca subito all’occhio il cielo costellato da centinaia di stelle, il presepe segue ciclicamente l’alba, il giorno, il tramonto e la notte. È presente un mulino ad acqua, una macina, varie fontane e due Ruscelli, i camini delle casette fumano e vari braceri suggestionano la notte.
Molti materiali utilizzati per rendere più realistica la scenografia sono naturali: terra, intonaco a calce, losa di pietra, terracotta, sabbia, muschio e legno. Per la realizzaione dei tetti delle case oltre alle pietre sono stati Impiegati circa 2.600 coppi tutti fatti a mano. Per la parte elettrica sono stati utilizzati 300 m di filo, per le stelle sono stati impiegati 100 m lineari di fibre ottiche.
Tutte le attrezzature, i serramenti e minuterie varie sono state realizzate a mano. Nel presepe si è cercata la massima cura dei particolari per rievocare alla memoria vecchi ricordi. Nel presepe di quest’anno sarà presente un particolare sicuramente molto significativo per i Sanbiagesi.